“Ciò che dovremmo fare invece è imparare l’arte del non attaccamento e del nuovo che si crea ogni momento.
Quando riapriamo gli occhi su un nuovo giorno tutto il mondo rinasce”, Erica F. Poli.
Per me, quella del non attaccamento è una delle arti più difficili da imparare.
Lasciare andare, aprirmi al cambiamento, spesso mi crea ansia.
Poi, a volte, arriva la consapevolezza di un momento: l’ansia e la sofferenza sono frutto dell’attaccamento.
Quando siamo legati a qualcosa/qualcuno, la separazione crea dolore e questo è normale.
Ciò che però possiamo evitare sono sofferenza e ansia, imparando a lasciare andare.
Se impariamo a fluire con la vita, la sensazione di contrazione e chiusura si dissolve – esiste soltanto nell’attaccamento e nella paura del cambiamento.
Quando impariamo a fluire con la vita, le tensioni si sciolgono e ci apriamo alla Leggerezza e allo Spazio.
L’apprendimento non è un processo lineare, è fatto di alti e bassi, di corsi e ricorsi, ci porta dentro una danza a spirale.
Nei momenti di consapevolezza, però, facciamo esperienza di ciò che la vita può essere: fluida, morbida, leggera, selvaggia.
E quei momenti si sommano dentro di noi e creano una memoria che è anche corporea e ormonale.
Lentamente siamo in grado di applicare il nuovo processo che stiamo apprendendo – l’arte alchemica del non attaccamento – a ogni esperienza e in ogni secondo che ci è concesso vivere su questa Terra, che è Madre.
Così la Vita e l’Amore f l u i s c o n o ~
Così noi d a n z i a m o ,
Eleonora,
• The Earth and Soul Wanderer •