Chi inizia a esplorare il mondo della Mestrualità è facile che incappi, prima o poi, nel tema della connessione tra il nostro ciclo interiore e quello della Luna.
Certamente i due cicli si avvicinano per durata: il Ciclo Lunare dura 29,5 giorni, che è la lunghezza media di un Ciclo Mestruale (anche se quest’ultimo può durare, rimanendo sano, dai 21 ai 40 giorni secondo i medici, dai 25 ai 35 giorni secondo gli esperti di fertilità).
Poi c’è la questione delle fasi: guardando la realtà con la lente ciclica (quella che uso io), ci si accorge della corrispondenza che esiste tra l’inizio della Mestruazione e il giorno di Luna Nuova (entrambi i momenti di massima Oscurità dei rispettivi Cicli – come il Solstizio d’Inverno lo è del Ciclo Stagionale) e, di conseguenza, di quella che esiste tra l’Ovulazione e la Luna Piena e via di seguito per le altre fasi.
Questo significa che, per essere in salute, dovremmo mestruare con la Luna Nuova e ovulare con la Luna Piena?
La risposta breve è: no.
Nel corso degli ultimi decenni, sono stati svolti diversi studi* per osservare se ci fosse (o meno) una correlazione, in termini di fasi, tra il Ciclo Mestruale e quello Lunare. Alcuni studi non hanno trovato alcuna correlazione, altri ne hanno trovata in scarse o moderate quantità.
Riunendo tutto ciò che ho appreso sul tema nel corso del tempo, credo che il fatto che oggi quasi non ci sia correlazione tra i due Cicli dipenda da molti fattori: luce elettrica, inquinamento, esposizione a schermi digitali, cibo, stress cronico e altro ancora.
È probabile che in passato fosse diverso, visto che nelle culture matriarcali il tempo della Luna Nuova era spesso un tempo di riposo (religioso), poiché ritenuto il tempo della Mestruazione della Dea.
Inoltre, nel campo della gestione naturale della fertilità mi è stato insegnato che uno dei “trattamenti” per l’assenza ricorrente di ovulazione è passare del tempo sotto la luce della Luna Piena, poiché la luce lunare, più forte in tempo di Plenilunio, stimola l’Ovulazione (probabilmente per lo stimolo che porta ad alcune parti del cervello, in particolare ipofisi e ipotalamo – anche se la luce non è l’unica ad avere effetti su corpo e cervello, anche l’attrazione gravitazionale, che varia in base alla distanza Luna-Terra, ne ha).
Noi non esistiamo in una realtà ottimale.
Quindi, sebbene sia probabile che in passato la correlazione tra Ciclo Mestruale e Ciclo Lunare fosse più evidente, non credo che oggi ci si debba considerare sane solo se mestruiamo nel tempo di uno dei due poli del Ciclo Lunare (Luna Nuova o Luna Piena) e in transizione se mestruiamo in fasi lunari diverse (come sostenuto, per esempio, da Miranda Gray).
Rimane vero che probabilmente in passato le cose fossero diverse e rimane reale l’allineamento energetico Mestruazione-Luna Nuova, Ovulazione-Luna Piena, e così via.
Ma in questa società ci sono così tanti fattori che possono alterare la nostra ciclicità e la nostra fertilità che dovremmo occuparci di vivere una mestrualità sana e di sostenere la salute del nostro Grembo indipendentemente dalla relazione del nostro Ciclo con la Luna e le sue fasi.
La via dell’Interconnessione Ciclica
Imparare ad ascoltarci e osservarci con la lente ciclica può trasformare le nostre vite (per me è successo), ma questo non vuol dire dover raggiungere un modello ideale che è e rimane una pura interpretazione della realtà.
Riconoscere le nostre fasi e i cambiamenti che viviamo nell’arco del Ciclo Mestruale ci rende l’autorità che sempre dovremmo avere sulle nostre vite, oltre a essere uno strumento di conoscenza, consapevolezza di sé e anche prevenzione.
Lo stesso servizio ce lo può rendere connetterci con gli altri Cicli (Lunare, Stagionale, Giornaliero…) – e quale ricchezza di sfumature riceviamo in dono quando tutte le riflessioni cicliche si intrecciano (perché mestruare in Primavera con la Luna Calante sarà diverso dal farlo in Inverno con la Luna Piena)!
Ma è importante che questa presa di consapevolezza non diventi una nuova gabbia nella quale inserirci forzosamente.
Lasciamo che resti ciò che deve essere: una mappa (o tante mappe) per il viaggio verso libertà, sovranità e potere personale.
Vi abbraccio,