Perché è importante essere consapevoli della Ciclicità?

Partiamo dal presupposto che tutto ciò che esiste è ciclico, o spiraliforme, o elicoidale (o a doppia elica, come il DNA).
La linearità in Natura non esiste. Ce la siamo inventata noi Esseri Umani per comodità: prima abbiamo immaginato e istituzionalizzato la linearità del Tempo, poi abbiamo fatto lo stesso con tutte le strutture e così è diventata una forma-pensiero a cui siamo educate fin dalla nascita. La nostra società si basa sulla linearità, quindi la prendiamo come una verità, che lo facciamo consapevolmente oppure no. Tuttavia, lo schema lineare non risponde a nessuna legge naturale, è completamente sconnesso da ogni legge naturale ed è un modello che va a beneficio di pochissime, da qualunque punto di vista lo si guardi – economico, sociale, politico, ecologico.
Non ne beneficia nemmeno la nostra salute, perché la linearità porta con sé tutta una serie di concetti, visioni e valori che, non essendo in alcun modo connessi alla Natura (e noi siamo Natura), non possono portarci dei benefici – nell’essere sconnessi dalla Natura sono sconnessi anche da noi che ne siamo parte.

La linearità tenta di semplificare la complessità della Vita.
Lo fa separando, riducendo, frammentando, e così perde di vista le inter-relazioni e gli scambi e non dà valore alla diversità e all’inter-connessione di tutte le cose.

Torniamo quindi alla Ciclicità, che è naturale.
Esistono moltissimi cicli in Natura – perché, come dicevamo, tutto ciò che esiste è ciclico. Per cui possiamo ritrovare il modello ciclico e riconoscerlo in spazi e situazioni molto più numerosi rispetto ai classici Cicli Naturali.

Per scoprirlo e riconoscerlo, occorre prima sapere com’è fatto questo schema ciclico.
Ogni ciclo è composto da una fase di crescita e da una di decrescita/declino.
Allo stesso tempo, in ogni ciclo esistono due piccole pause, due brevi momenti sospesi di passaggio: uno ci porta dalla crescita alla decrescita, l’altro dalla decrescita alla crescita.

Prendiamo l’esempio del Ciclo Lunare: il momento di passaggio dalla crescita alla decrescita è incarnato dalla fase di Luna Piena, il momento di passaggio dalla decrescita alla crescita è incarnato dalla fase di Luna Nuova.
Questo schema possiamo ritrovarlo nel Ciclo Mestruale, in quello Stagionale e in tutti gli altri cicli.

Possiamo accedere a questa consapevolezza ciclica in termini razionali, intellettivi, comprenderla, farla nostra nella mente; questo è un aspetto importante, ma è altrettanto importante portarla dalla mente al corpo, incarnarla, cosicché non sia più solo una cosa che sappiamo, ma diventi anche qualcosa che sentiamo, di cui siamo pienamente consapevoli e che possiamo di conseguenza anche agire.

Per accedere alla consapevolezza ciclica possiamo usare tanti strumenti, perché tante sono le porte di accesso.
Una di queste è il respiro, perché anche il respiro risponde allo schema ciclico: ha la sua fase di crescita (inspirazione) e la sua fase di decrescita (espirazione), ed ha quelle piccole pause che costituiscono momenti di passaggio da una fase all’altra. Alla fine dell’inspirazione e prima dell’espirazione, c’è la ritenzione del respiro a polmoni pieni che avviene in maniera spontanea e che di solito è talmente breve da passare inosservata. Alla fine dell’espirazione e prima della nuova inspirazione, c’è un’altra pausa: la ritenzione del respiro a polmoni vuoti che, di nuovo, avviene spontaneamente e che è così breve che di solito passa inosservata.

Osservare il respiro e osservarlo nella sua circolarità, nella sua ciclicità, prendendo consapevolezza delle fasi principali, cioè l’inspirazione e l’espirazione, e dei due momenti di sospensione e transizione, cioè la ritenzione a polmoni pieni e quella a polmoni vuoti, ci permette di accedere razionalmente e in maniera incarnata alla consapevolezza ciclica e, nel tempo, ci permette di espandere la consapevolezza di questa realtà naturale anche agli altri Cicli Naturali.

Attraverso la porta del respiro possiamo quindi entrare nella Ciclicità della Vita, nello spazio di consapevolezza del Ciclo Vita-Morte-Vita che è alla base di tutta l’Esistenza.

 

Nel video, al minuto 9:06, trovi una breve pratica sulla ciclicità del respiro.

Quella del respiro è solo una delle tante porte di accesso alla comprensione della Ciclicità e quella che abbiamo fatto insieme è solo una breve, piccola pratica, che però già apre a grandi consapevolezze e a nuovi mondi.

Per esplorare lo spazio ciclico del Respiro seguendo il tuo ritmo,
ho lo strumento che fa per te:

Se vuoi, invece, possiamo approfondire, esplorare, espandere, vivere, incarnare la consapevolezza ciclica INSIEME – per la tua vita personale, ma anche così da poterla poi agire nel campo collettivo.
Ti basta scrivermi a info@eleonoracosner.com.

Un abbraccio selvatico,