anima sistemica
anima sistemica

2-5 ottobre
ai piedi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

@Rifugio La Castellina, Castagno d’Andrea (FI)

Siamo della Terra

da lei veniamo e a lei torneremo,
è lei che ci fornisce il sostentamento di cui abbiamo bisogno
ed è lei la nostra casa.

Ma ancora di più noi siamo Terra, siamo natura

siamo fatte della stessa sostanza di cui sono fatti tutti gli altri esseri dell’universo
e tutti gli atomi e tutte le molecole del nostro corpo sono stati riciclati fin dall’inizio della vita
da un essere all’altro fino ad arrivare, ora, a noi.

Molti lo hanno dimenticato.

Noi vogliamo ricordarlo, per tornare a sentire che siamo selvatiche e a incarnarlo. Per tornare a sentire che tutto ciò che è fatto alla Terra è fatto a noi.

Quando ricordiamo non esiste più separazione, ci risvegliamo alla saggezza che tutto è uno.

Ph. Maria Salvi Fotografie

Ricorderemo insieme, immerse nella foresta,
contenute dai castagni e dai faggi,
accolte in un rifugio di montagna (che da subito sa di casa, lo sentirai),
e coccolate da chi si prende cura di questo luogo speciale.

Per quattro giorni ci ritireremo dalla vita quotidiana
e torneremo a noi, alla selvatichezza e alla Terra.

Vuoi iniziare a conoscere i temi del ritiro?

“We must draw from the natural world to feed our souls, and then give back in return. We are in a reciprocal dance with the Earth. We breathe  the same wild air, thrive on the same waters, are infused with the same sunlight. If we don’t reclaim and come to love our inner wildness, how much more of the Earth’s wild places will we be willing to destroy?”,

Mary Reynolds Thompson

Quando, come umani, abbiamo dimenticato che siamo selvatici e uno con tutto ciò che esiste, abbiamo iniziato a deteriorare i nostri habitat naturali e ci siamo messi in cattività (convincendoci che l’addomesticamento è bene e che la selvatichezza è male).
Abbiamo costruito muri: tra noi e le altre specie, tra un gruppo e l’altro, tra “io” e “voi”. Abbiamo creato separazione, abbiamo stabilito la nostra superiorità sul resto di natura.

Ma non ci siamo accorti che separandoci ci siamo frammentati, che rifiutando la selvatichezza abbiamo represso parti di noi, che abbiamo finito per allontanarci dalla pienezza della vita.
Ci siamo ritrovati a chiederci “Qual è il significato? Ha senso vivere così?“.
Magari ci siamo sentiti soli e disconnessi.

A tutto questo c’è rimedio.

I nostri antenati vivevano in comunione con la Terra ed erano consapevoli della loro connessione con tutte le forme di vita. Sapevano di dipendere dal sistema Terra e di nutrirsi delle stesse sostanze di cui si nutrono tutti gli altri esseri.
Noi, oggi, possiamo recuperare la consapevolezza antica della nostra comunione con la Terra.

Come donne conosciamo innatamente i ritmi ciclici della Natura Selvaggia, perché finché mestruiamo (e in modo più sottile anche successivamente) a ogni luna riceviamo un promemoria della selvatichezza della vita.

Possiamo risanare la Terra e la nostra relazione con lei, con noi e con tutti gli esseri, ma per farlo c’è bisogno che ricordiamo, che risaniamo noi stesse, che torniamo a essere selvatiche.

Lo faremo insieme, così da poterci risvegliare alla nostra Wild Soul, alla nostra anima selvaggia, e tornare a essere Donne Selvagge e custodi della Terra.

Ph. Maria Salvi Fotografie

I dieci comandamenti dell’anima selvaggia

  1. Sento la mia carne e la carne della Terra come una cosa sola. Nell’arrecare danno alla Terra, arreco danno a me stessa; nel prendermi cura della Terra, mi prendo cura di me stessa.
  2. Onoro la Terra come la fonte primaria di rivelazione spirituale.
  3. Tratto la Terra e tutti i suoi abitanti come relazioni da onorare e celebrare.
  4. Mi apro all’energia selvaggia e creativa della Terra che, attraverso di me, ricerca un modo di esprimersi unico.
  5. Rispetto i limiti fisici della Terra mentre abbraccio l’illimitatezza della mia natura spirituale.
  6. Faccio pause regolari dalla tecnologia e dal mondo costruito dagli umani per riconnettermi con la natura e con la mia anima selvaggia.
  7. Mi relaziono con la Terra con spirito di ascolto, riconoscendo che tutti gli esseri sono sacri e hanno una saggezza essenziale.
  8. Proteggo, celebro e ricerco intimità con il luogo della Terra che ho scelto come casa.
  9. Credo che un cambiamento nella coscienza, piuttosto che i progressi tecnologici, sia il mezzo principale per superare la nostra crisi planetaria.
  10. Partecipo della saggezza dei deserti, delle foreste, degli oceani e dei fiumi, delle montagne e delle praterie mentre continuo a imparare che essere completamente umani significa essere selvaggi.

mia traduzione da Mary Reynolds Thompson

Cosa esploreremo insieme

I 10 comandamenti dell’Anima Selvaggia

che puoi leggere qui sopra – cosa significano? come li possiamo mettere in pratica?

Gli archetipi femminili selvatici rifiutati

ne ho identificati 4, che condividerò in anteprima in questo ritiro

La connessione con la Natura-fuori-da-noi e con la Terra

pratiche di rewilding, con il bosco, le acque e il cielo

Il tempo selvatico

com’è il tempo non regolato dal calendario gregoriano? ed è uguale per tutte? a che ritmo si muove la Terra?

La relazione con il nostro corpo animale

il movimento, il riposo, il respiro, i sensi, il grembo e il contatto

Il sacro nei rituali e nel silenzio

i rituali e il silenzio come parte naturale del nostro essere umane, dove sacro e selvatico diventano uno

L’arte come espressione di selvatichezza

l’umanità nel corpo che balla, nella voce che risuona, nelle parole che fluiscono

Il ruolo dell’ascolto, della condivisione e delle relazioni

in una vita umana degna di essere vissuta, piena e naturale

Il luogo che ci accoglierà

Il Rifugio La Castellina a Castagno d’Andrea (FI) si trova a 800m di altitudine, ai piedi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Circondato da boschi secolari di castagneti e faggete, offre un’esperienza di piena immersione nell’ecosistema, con fiumi e torrenti incontaminati balneabili. Un luogo magico nel quale potrai vivere giorni di bellezza, lentezza e piena presenza.

Quota

270€

per le prime 5 iscritte (entro il 20/07) – poi 320€

In caso di necessità

220€

resta solo 1 posto a questo prezzo – verrà data priorità a chi è già parte della nostra community

Cosa è incluso

  • tutte le attività, dalle h.16.30 di giovedì 2 ottobre alle h.16 di domenica 5
  • i materiali (fatta eccezione per quelli personali che porterai da casa e che ti verranno comunicati una volta effettuata l’iscrizione)
  • il mio supporto prima, durante e dopo l’evento
  • un gruppo telegram dedicato
  • l’accesso alla nostra community
  • la navetta da Castagno d’Andrea al rifugio e ritorno

Cosa non è incluso

  • vitto e alloggio al Rifugio La Castellina (200€, da pagare in loco)
  • trasporto per arrivare a Castagno d’Andrea (FI)

Vuoi partecipare o ricevere maggiori informazioni?

Scrivimi un’email a info@eleonoracosner.com o tramite il modulo sottostante, inserendo in oggetto “Ritiro ottobre” e inserendo le informazioni che ti interessa avere.

Ti risponderò in tempi brevi inviandoti anche le info su come riservare il tuo posto.

10 + 6 =

Le donne che hanno partecipato ai miei ritiri dicono

Mi sono sentita trasportata in un tempo diverso dal tempo quotidiano: un tempo più lento, nel quale si è creato spazio per stare, per ascoltare i miei processi interiori, per essere presente. Diversi ingredienti si sono mescolati in quest’esperienza: la magia del luogo, la guida di Eleonora, sicura, accogliente, amorevole. Porto con me il ricordo delle pratiche, della condivisione con le altre donne, l’odore del bosco, i canti attorno al focolare, i pianti e le risate, l’essermi sentita vista e accolta“,

Aurora C.

Il ritiro è stata un’esperienza significativa e arricchente, che mi ha permesso di prendere una pausa dalla vita quotidiana, di rallentare, di stare in natura e in condivisione con altre donne. Sono stati dei giorni fuori dal tempo, in cui mi sono sentita accolta e a casa sia nel rifugio che ci ha ospitate sia nelle pratiche che abbiamo fatto. Ho avuto modo di acquisire nuove conoscenze e scoprire pratiche che sono state profonde. E la calma del posto che ci ha ospitate, l’atmosfera e l’ottimo cibo hanno contribuito a farmi sentire coccolata e a casa“,

Rosa G.

Il ritiro è stato magico e allo stesso tempo sfidante. L’esperienza ha lavorato dentro di me anche nei giorni successivi. L’esplorazione di noi stesse e del femminile, immersi nella natura magica di quelle foreste è stata un’esperienza potente“,

Tia P.

Ph. Maria Salvi Fotografie

Hai domande?

Quando sono previsti arrivo e partenza?

L’arrivo è previsto entro le h.16.30 di giovedì 2, per avere il tempo di sistemarvi nelle camere ed essere pronte per il cerchio di apertura alle h.17.
La partenza, domenica 5, è prevista dalle h.16.

Vorresti tanto partecipare ma non sei sicura di riuscire ad arrivare per l’orario previsto o devi ripartire in anticipo?
Scrivimi a info@eleonoracosner.com e valutiamo insieme le possibilità.

Come si arriva alla location del ritiro?

Puoi arrivare facilmente in auto (inserendo “Rifugio la Castellina” nel navigatore) e abbastanza facilmente con i mezzi pubblici (il treno può portarti fino a Dicomano; da lì puoi prendere l’autobus fino a Castagno d’Andrea; dal paese al rifugio organizzeremo una navetta).

A gruppo formato, valuteremo un car sharing/condivisione del viaggio per agevolare il più possibile l’arrivo di tutte le partecipanti.

Dove dormiremo?

Ad accoglierci anche per la notte sarà il Rifugio la Castellina.
Le camere sono condivise (se verrai con un’amica, sarete nella stessa camera), quasi tutte hanno il bagno privato, mentre due hanno il bagno in comune.

Ho una domanda a cui qui non ho trovato risposta

No worries! Scrivimi a info@eleonoracosner.com e fammi tutte le domande che vuoi.

La tua guida

Mi chiamo Eleonora Cosner e sono Earth wisdom keeper, cantora e creatrice di spazi sacri. Sono anche un’insegnante di yoga (da oltre 10 anni), una facilitatrice di cerchi di donne (da 6 anni – anche se ho iniziato a facilitare cerimonie e rituali 20 anni fa) e mille altre cose ancora. Ma il modo in cui, soprattutto, mi piace definirmi è: wild creature, creatura selvatica.

Mi muovo al ritmo dei cicli naturali, mi relaziono con le creaturine selvatiche e mi entusiasmo per la neve, gli arcobaleni e i cieli stellati.
La natura fuori è la mia palestra e il mio tempio.
La Terra è per me casa, dea e madre.

Con questo ritiro ti porto nel mondo che sogno, per coltivarlo insieme.