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percorso gratuito

“Quando tutto è in pezzi, vuol dire che tutto si può ricostruire”,

Katherine May

Cos’è il Regno di Sotto?

È la metà (dei cicli, dei processi) in cui domina l’oscurità: autunno e inverno, dall’ultimo quarto di luna al primo quarto, dal tramonto all’alba… e i tempi di lutto.
È anche sinonimo di Inferi, cioè di tutto ciò che sta sotto, che sta in basso – quei luoghi spesso oscuri e al contempo molto fertili, come il mondo sottoterra, l’inconscio e il grembo.
Il Regno di Sotto è anche metaforicamente il luogo di tutto ciò che è scacciato e quindi rilegato nell’oscurità: ciò che reprimi e non accetti e ogni tabù.

Il viaggio nel Regno di Sotto è un processo di morte e rinascita.

Cosa significa?

Immagina di essere all’ingresso di una lunga caverna: sei sulla soglia, un piede dentro e uno fuori.
Entri nella caverna e cammini al suo interno e la camera interna scende sempre più in profondità: più prosegui, più discendi, più la luce che arriva da fuori si affievolisce.
Finché non raggiungi il punto più profondo della caverna, l’abisso, dove il buio è totale e, in assenza di luce, non ti orienti: come farai a ritrovare la strada? Solo che, in questo caso, non devi riprendere la strada da cui sei discesa, serve che trovi la nuova strada, quella della risalita, quella che ti porta a riuscire dalla caverna, sì, ma dall’altro lato.
A un certo punto, si accende una piccola luce e scegli di seguirla – d’altronde non hai molte altre opzioni.
Quella piccola luce ti accompagna sul sentiero giusto: inizia così la risalita.
Più risali, più la luce che arriva da fuori cresce.
Finché non arrivi sulla soglia della caverna, un piede dentro e uno fuori.
Ma quel fuori che vedi non è lo stesso di prima.
E tu non sei più la stessa persona che è partita per il viaggio.


Ecco, questo è un racconto molto breve e semplificato di cosa ti aspetta quando viaggi nel Regno di Sotto:
una discesa e una risalita,
un aumento del buio e poi il ritorno della luce.
E quindi una fase di morte (di lasciare andare) e una di rinascita (di rinnovamento).

Potresti chiederti: perché mai dovrei scegliere di affrontare un tale viaggio?

E io ti risponderei: “Perché, amica mia, che tu lo scelga o no, ti capiterà di vivere molti viaggi nel Regno di Sotto nella vita. Alcuni saranno tanto piccoli che quasi non te ne accorgerai. Altri invece romperanno il tuo equilibrio e non potrai ignorarli (quando morirà una persona a te cara, o finirà una relazione, o dovrai abbandonare un sogno, o ancora inizierai a sentire di essere una persona diversa da quella che pensavi di essere).

Per quanto tu ti possa impegnare, al viaggio non si sfugge. Alla morte (in senso stretto, e intesa come conclusione) non si sfugge.
A te resta la possibilità di scegliere se vivere tutto questo impreparata, con inutile sofferenza, o se invece diventare una pratica pellegrina del viaggio nel Regno di Sotto, coltivando la tua relazione con la morte e con il dolore, ma anche con la conseguente rinascita.

La tua capacità di godere pienamente della vita è pari alla tua capacità di stare con la morte.

Ti dirò di più. You are a Goddess.

Quando scegli consapevolmente di viaggiare nel Regno di Sotto, stai scegliendo di camminare al fianco della dea Inanna e di Persefone. Stai scegliendo di viverti come la Dea che sei.

Stai scegliendo di liberarti dai condizionamenti e dalle credenze che non ti appartengono,
di imparare a stare con il vuoto che esiste tra il vecchio e il nuovo (hai presente quei momenti di confusione, quando non sai chi sei o cos’è che vuoi, e che di solito vivi con irrequietezza?),
di permetterti di cambiare ogni volta che ce n’è bisogno (poco importa se per gli altri sei incoerente),
di ritornare alla vita, dopo ogni fine, dopo ogni lutto, con una capacità ancora più grande di essere nella gioia.

Stai scegliendo di allenarti a incarnare pienamente la donna potente che sei – quella che sa camminare sulle braci ardenti dei tempi di dolore della vita, ma che sa anche procedere a cuore aperto e a testa alta nella luce.

È per accompagnarti in questo allenamento, perché tu possa arrivare preparata all’incontro con la morte e con la rinascita, che ho creato il percorso gratuito

Un piccolo viaggio nel Regno di Sotto

Nell’arco di una settimana, inizierai a scoprire
cosa significa vivere consapevolmente (nella mente e nel corpo) le morti e rinascite della vita.

Come funziona il percorso

Dura una settimana e inizia il 27 ottobre.

Al momento dell’iscrizione:
riceverai un’email di benvenuto con tutte le informazioni utili per il nostro piccolo viaggio + alcuni materiali introduttivi da esplorare in autonomia prima dell’inizio del percorso – e l’invito a iscriverti al gruppo telegram dedicato.

Dal 27 ottobre al 2 novembre, ogni giorno:
riceverai un’email che conterrà tema e pratica del giorno (per un totale di 1h30 circa di contenuti audio gratuiti, nell’arco della settimana).

Il calendario

  • 27 ottobre: L’inizio del viaggio
  • 28 ottobre: La ciclicità e il viaggio nel Regno di Sotto
  • 29 ottobre: Il dolore e la rabbia
  • 30 ottobre: Il void
  • 31 ottobre: L’inizio della risalita
  • 1° novembre: Il viaggio iniziatico della Dea
  • 2 novembre: La rinascita

Vuoi approfondire?

Il 12 novembre torna

regno di sotto
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Partecipando al percorso gratuito Un piccolo viaggio nel Regno di Sotto, potrai iscriverti al percorso ↑ con uno sconto di 100€.

“Ogni volta che affrontiamo un nuovo ciclo facciamo un salto di qualità: impariamo la lezione del ciclo precedente ed evitiamo alcuni passi falsi, sviluppiamo strategie mentali per trovare una via d’uscita. È così che si progredisce”,

Katherine May

La tua guida

Mi chiamo Eleonora Cosner e sono una creatrice di spazi sacri e una Earth wisdom keeper.

Sono un’esperta pellegrina nella via del Regno di Sotto. Questa vita mi ha portata ad affrontare il viaggio in diverse occasioni importanti (che si sono sommate ai tanti piccoli viaggi ciclici nel Regno di Sotto che tutte viviamo ogni giorno, ogni mese, ogni anno).

Due anni fa ho vissuto il processo di morte e rinascita più grande e impegnativo della mia vita e, quando ho iniziato a riemergere, ho sentito il desiderio di condividere ciò che ho appreso con te e con tutte voi, così da poterti offrire strumenti per navigare nell’oscurità e supporto per non sentirti sola.

Così da fornirti una mappa del cammino ed essere per te space-holder, traghettatrice, Ninshubur.
Perché tu possa smettere di fuggire e invece inizi ad accogliere il viaggio nel Regno di Sotto come la necessaria e potente iniziazione che è. Per una vita piena, per una te integra e autentica.

DISCLAIMER
le informazioni e le pratiche che condividerò con te in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento.
Le pratiche proposte non possono sostituirsi a un trattamento prescritto né al rapporto medico/altro professionista della salute-paziente.
Consulta sempre il medico/altro professionista della salute laddove è necessario.